Addio a Lou Reed

Muore all'età di 71 anni Lou Reed poeta e cantante rock.

Per il sito della celebre rivista Rolling Stone, le cause della morte sarebbero sconosciute. Il leader dei Velvet Underground nato il 2 marzo del 1942 a Brooklyn, con il nome di Louis Allen Reed, é morto ieri (27 ottobre 2013). Secondo quanto riportato dalla famosa rivista in maggio il cantante si era sottoposto ad un trapianto di fegato.

Fin da adolescente è attratto dal mondo della musica e del Rock. Adolescenza però segnata da un periodo difficile, i genitori preoccupati per i suoi comportamenti lo mandano in un centro psichiatrico per farlo curare e qui viene sottoposto all'elettroshock per "curare" una sua tendenza bisessuale. Questa esperienza segna drasticamente la sua vita, ma non blocca la sua innata voglia di sperimentare e di creare qualcosa di nuovo nel mondo musicale del tempo.

Il suo nome diventa famoso nel 1964, quando assieme a John Cale, fonda i Velvet Underground. Al gruppo si unirono poi anche Sterling Morrison alla chitarra e Angus MacLise alla batteria, sostituito poco dopo da Maureen "Moe" Tucker. Ma la sua carriera è proseguita come solista anche dopo lo scioglimento del gruppo, avvenuta nel '73. Basti pensare che il suo ultimo album, Lulu realizzato in collaborazione con i Metallica, è uscito nell'ottobre 2011.

L'album di debutto dei Velvet Underground, The Velvet Underground & Nico, esce nel 1967 ed è prodotto da Andy Warhol che ha aiutato molto la band a farsi un nome nel circuito underground newyorkese. La copertina del disco è celebre per il disegno opera di Warhol: una banana gialla con la scritta Peel slowly and see ("sbuccia lentamente e guarda") stampata vicino. Chi rimuoveva la buccia di banana adesiva, vi trovava sotto un'allusiva banana di colore rosa.

Gli anni settanta cominciano male per Reed che, reduce dalla rottura con i Velvet Underground, pubblica un LP d'esordio deludente quale Lou Reed. Ma David Bowie, che in quel momento è sotto la RCA, decide di aiutare uno dei suoi più grandi ispiratori producendogli il secondo album, Transformer. Transformer vende molto bene e contiene alcune canzoni destinate a divenire dei classici di Reed, come Walk on the Wild Side (divenuta in Italia I giardini di Kensington e portata al successo da Patty Pravo), Satellite Of Love, Perfect Day (ripresa nel film di culto Trainspotting) e Vicious.

Nel 1973 esce Berlin, uno degli album più apprezzati della discografia reediana e che, nonostante la complessità dell'opera, venne apprezzato dalla critica anche all'epoca, ricevendo ad esempio il Premio Edison. Negli anni ottanta esce Live in Italy, con la collaborazione di Robert Quine. Nel 1993, i Velvet Underground si riuniscono per un grande tour mondiale. Nel 2000 Lou Reed esce con Ecstasy e poi nel 2003 con The Raven, album doppio che rivisita in chiave rock i racconti e la vita del poeta Edgar Allan Poe.

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Sito Ufficiale: www.loureed.com